Tab Article
Nel 1917 Albert Einstein tentava di capire che cosa fosse accaduto subito dopo il Big Bang. I suoi calcoli lo portarono a scoprire che l'universo è in espansione, secondo un'equazione che formulò insieme al concetto di costante cosmologica. Per anni Einstein definì queste conclusioni il suo «più grande errore». La scienza contemporanea, però, è riuscita a verificare non solo che l'universo, in effetti, si espande, ma perfino che la sua espansione non rallenta, bensì accelera. Spazzando via più di mezzo secolo di speculazioni, le teorie di Einstein sono state rivalutate, e la costante cosmologica è oggi la chiave di volta per rispondere alle domande più affascinanti sull'origine e il futuro del nostro universo. Amir D. Aczel, matematico di fama mondiale, ripercorre l'«odissea della scoperta» vissuta dalla mente più geniale del Novecento, trasformandola nell'entusiasmante racconto di come Einstein si avvicinò a sciogliere lo straordinario enigma della creazione. "L'equazione di Dio" è un viaggio fra teorie cosmologiche, ricerche astronomiche, fisica della gravità e dello spazio-tempo, capace di infondere in tutti i lettori, anche i non specialisti, il desiderio di capire i segreti dell'universo. E grazie a documenti, lettere e materiali inediti rivela i lati più intimi e gli aspetti più umani di Einstein, che con la sua equazione sognava di «conoscere almeno una parte dei pensieri di Dio». E che ebbe ragione anche quando era sicuro di essersi sbagliato.